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Torna la Pegher Fest


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Alla sua 21a edizione si festeggia con la Pegher Fest la pecora, protagonista in questa stagione della discesa dall’alpeggio.
Bratto onora questo rito di passaggio per due giorni, il primo fine settimana di ottobre.

VENERDI’ 4 OTTOBRE. Ore 21,00 PEGHER FEST GIOVANI: Piccola Orchestra karascio’.
SABATO 5 OTTOBRE. Ore 19,30 Cena con trippa, casoncelli, stinco di maiale,castradina, stracotto d’asino, polenta, strinù e prodotti locali. La serata sarà allietata dall’Orchestra Vela Bianca. DOMENICA 6 OTTOBRE. Ore 11,00 Sfilata della Pecora “Europa – Bratto, arriva la parentela: non si parla ma si bela”. Ore 12,15 Pranzo con foiade e funghi porcini, capù, agnello al forno, cosce di pollo, castradina, strinù, polenta e prodotti tipici. Ore 14,00 Tombola. Ore 15,00 Baby dance, Giochi e animazione per grandi e piccini. Ore 16,00 Pizza. Ore 18,00 Santa Messa al campo. Ore 19,00 Cena con risotto alla salsiccia, röstik, coda di manzo alla vaccinara e prodotti locali. La serata sarà allietata dall’Orchestra Claudio & Friends.

L’Hotel Milano diventa la base più confortevole per godersi un tranquillo week end da pecora.

 
 

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Ravioli di barbabietole


Per gli amanti delle barbabietole, oggi, vi proponiamo un piatto di Maria Tommasoni Iannotta tratto dal suo libro La mia cucina di montagna.

Tempo di cottura: 30 minuti

Tempo di preparazione: 60 minuti

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta

300 g farina bianca

200 g farina di segale

3 uova

1 cucchiaino d’olio d’oliva extravergine

Per il ripieno e il condimento

250 g barbabietole rosse

100 g burro

100 g parmigiano grattugiato

2 uova

1 carota

1 patata

pangrattato

semi di papavero

sale pepe

Per la pasta impastate bene gli ingredienti aggiungendo l’acqua poco per volta, sino ad ottenere una pasta piuttosto elastica e liscia, copritela e lasciatela riposare.

Per preparare il ripieno lavate per bene le barbabietole, lessatele in abbondante acqua salata, pelatele e lasciatele raffreddare.

Grattugiate finemente la patata cruda, la carota e le barbabietole, mischiate, aggiungete del pangrattato tostato con 30 gr di burro e aggiustate di sale e pepe.

Tirate la pasta in una sfoglia sottile e con l’ausilio di una rotella tagliapasta ricavatene dei quadrati di circa 5 cm di lato; ponete un cucchiaio di ripieno per quadrato e chiudete i ravioli a triangolo sigillando bene i bordi premendo le dita.

Lessate i ravioli per una decina di minuti, scolateli e conditeli col parmigiano ed il burro spumeggiante. Decorate il piatto con un poco di semi di papavero.

Questo e molti altri piatti Vi aspettano al Caminone e all’ Enoteca, i ristoranti del Hotel Milano.

 
 

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Pesche ripiene


L’estate è da poco cominciata!!! Ecco a voi un dessert estivo ideale per tutta la famiglia. Per la realizzazione di questa e di tante altre ricette consultate il libro La mia cucina di montagna di Maria Tomasoni Iannotta.

Tempo di cottura: 30 minuti

Tempo di preparazione: 50 minuti

Ingredienti per 4 persone

4 belle pesche pasta gialla

100 g amaretti

40 g marmellata di albicocche

40 g cioccolato fondente

10 g uvetta

40 g zucchero

20 g crema pasticcera

100 g marsala secco

Prendete le pesche, lavatele, tagliatele a metà e togliete il nocciolo. In una bacinella mettete gli amaretti e sbriciolateli, aggiungete la marmellata, il cioccolato spezzettato, l’uvetta e la crema. Riempite il centro della pesca con l’impasto ottenuto e mettete in una pirofila. Cospargete di zucchero e coprite con il marsala, cuocete in forno a 180 °C per 30 minuti.

Potete degustare tante tipiche portate estive nei ristoranti del Hotel Milano. Vi ricordiamo che durante il periodo estivo viene organizzata una rassegna di cucina delle Alpi in cui diversi cuochi provenienti dall’intero arco alpino esibiscono la propria arte culinaria e creatività.

 

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Uova in camicia con asparagi e salame in padella


Questo mese vi proponiamo un metodo originale di cottura delle uova, ricetta tratta dal libro La mia cucina di montagna scritto da Maria Tomasoni Iannotta.

Tempo di cottura: 20 minuti

Tempo di preparazione: 30 minuti

Ingredienti per 4 persone

100 g asparagi mondati e lavati

8 fette di salame nostrano fresco

50 g di burro

4 uova

20 g aceto bianco

parmigiano grattugiato

sale e zucchero

Bollite gli asparagi in acqua salata e leggermente zuccherata, poi raffreddateli in modo che mantengano un colore vivo.

Sciogliete il burro in una padella e rosolate le fette di salame su entrambi i lati facendo attenzione a non farlo seccare troppo.

Togliete le fette di salame e mantenetele al caldo. Nel burro rimasto nella padella passate gli asparagi in modo che si insaporiscano, lasciateli rosolare 2-3 minuti.

In un pentolino portate ad ebollizione dell’acqua salata, aggiungete l’aceto e con un cucchiaio create un mulinello. Versate al centro di esso l’uovo fresco con tutto il suo albume e lasciatelo sobbolire per 1-2 minuti massimo. Bisogna eseguire la stessa operazione per le altre uova, sempre uno alla volta.

Posate sul piatto gli asparagi ben caldi e spolverateli con il parmigiano, mettete le fette di salame leggermente sovrapposte agli asparagi e sopra l’uovo in camicia. Versate sopra alla preparazione un po’ di intingolo rimasto nella padella degli asparagi.

Questo e molti altri piatti vi aspettano ai ristoranti del hotel Milano.

 
 

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La festa della Mamma…un regalo per chi ti ama e sempre ti amerà!


Domenica 12 Maggio, si festeggia il giorno della Mamma, una festa antichissima di origini pagane, che celebrava la prosperità e la fertilità ed il passaggio dall’inverno all’estate.

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Fai in modo che questa festa si trasformi in una bellissima giornata d’amore, di gioia e di dolcezza per tutte le mamme, affidandoti allo staff altamente qualificato dell’ Hotel Milano e la sua Alpen Spa, la prima BIO SPA certificata al mondo.

La nostra filosofia di pensiero è ” Vivere sani, rispettando l’ambiente, rispettando il nostro corpo, nutrendolo e prendendocene cura secondo natura”.

Infatti, l’Hotel Milano Alpen Resort&Spa propone tanti massaggi e trattamenti, utilizzando esclusivamente prodotti naturali e provenienti da agricolture biologiche, la cui coltivazione non inquini e rispetti la natura.

Abbiamo pensato anche alle Neo-Mamme con il massaggio Ayurmamy, studiato appositamente per le mamme in dolce attesa per regalare loro un momento di serenità e bellezza. Un momento per lenire le tensioni della gravidanza con le antiche tecniche di Thaimabyangam, massaggio di scuola ayurvedica nato proprio per dare sollievo alle future mamme, rispettando e favorendo il loro nuovo equilibrio fisico.

Stupisci chi ti ama e sempre ti amerà!

Buona Festa della Mamma!

 

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Torta rustica di verdure


Ecco a voi una ricetta del libro La mia cucina di montagna di Maria Tomasoni Iannotta.

Tempo di cottura: 30 minuti

Tempo di preparazione: 60 minuti

Ingredienti per 4 persone

2 zucchine medie

1/2 peperone giallo

1/2 peperone rosso

2 carote medie

1 porro piccolo

10 g rosmarino tritato

10 g timo tritato

olio d’oliva extravergine

250 g di pasta sfoglia

Per la royale

250 g panna fresca

3 uova intere

sale e pepe

100 g groviera a quadratini

Montate e lavate tutti gli ortaggi, tagliateli a cubetti piccoli, lasciando separato il porro dal resto. In una padella versate poco olio d’oliva e rosolate lentamente il porro.

Aggiungete il resto degli ortaggi e cuoceteli per 5 minuti circa. Insaporire con rosmarino e timo, sale e pepe. Le verdure devono restare croccanti.

In una tortiera leggermente imburrata posate la pasta sfoglia precedentemente stesa in modo da foderare tutto lo stampo, tagliate la pasta in eccesso al bordo. Mettete le verdure nello stampo.

Preparate la royale: sbattete le uova e aggiungete la panna; condite con sale e pepe. Versate la royale sopra le verdure e cospargete il tutto con il groviera. Cuocete in forno preriscaldato ad una temperatura di 170° C per circa 30 minuti.

Venite a trovarci ai ristoranti del hotel Milano per assaporare tanti piatti tipici.

 

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Cosciotto di agnello al timo e rosmarino


Questo mese vi proponiamo una ricetta gustosa a cura di Maria Tomasoni Iannotta tratta dal suo libro La mia cucina di montagna.

Tempo di cottura: 140 minuti

Tempo di preparazione: 160 minuti

Ingredienti per 4 persone

1,2 kg cosciotto d’agnello

150 g carote

100 g cipolla

50 g costa di sedano

50 g porro

40 g d’olio d’oliva extravergine

2 spicchi d’aglio

30 g rosmarino

30 g timo

50 g lardo

500 g brodo vegetale

sale,pepe

Preparate un  battuto con il lardo, gli spicchi d’aglio, il rosmarino ed il timo.Con questo battuto lardellate il cosciotto d’agnello, salate e pepate. In una casseruola, rosolate il cosciotto molto bene su tutti i lati. Tagliate a piccoli pezzi le carote, il sedano, la cipolla ed il porro, metteteli nella casseruola insieme al cosciotto e rosolate bene. Mettete il tutto in forno a 150° C per circa 2 ore avendo cura di bagnare spesso con il brodo vegetale. A cottura ultimata, passate il fondo di cottura al colino fine, riducete l’intingolo fino a ricavare una salsa cremosa. Tagliate a fettine dello spessore di 1 cm la carne del cosciotto, accompagnate con la salsa e patate al forno.

Vi aspettiamo per degustare altre invitanti ricette ai ristoranti del hotel Milano.

 

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Pasqua Uova e Tradizione


L’uovo rappresenta la Pasqua nel mondo intero: c’è quello di cioccolato,  di terracotta, di carta pesta, dipinto ecc…ma perchè la tradizione vuole che si consumino le uova in questo giorno particolare?

EasterEggs

Le uova hanno sempre incarnato il simbolo della vita in sè, del mistero e quasi della sacralità, a causa dell’allora inspiegabile nascita di un essere vivente dall’oggetto ovale. Le uova venivano così considerate oggetti dai poteri speciali, ed interrate sotto le fondamenta degli edifici per allontanare il male, portate in grembo dalle donne gravide per scoprire il sesso del bambino e le spose vi passavano sopra prima di varcare la soglia della nuova casa.

Già al tempo del paganesimo, in alcune culture, il Cielo e la Terra erano ritenuti due metà dello stesso uovo che simboleggiava il ritorno della vita. Gli uccellini, infatti, si preparavano il nido per deporre le uova, in quel momento tutti erano consapevoli che l’inverno ed il gelo erano passati.

I Greci, I Cinesi ed i Persiani se li scambiavano come dono per le feste di Primavera, così come nell’antico Egitto le uova decorate erano scambiate all’equinozio primaverile che segnava l’inizio del “nuovo anno”, quando ancora l’anno si basava sulle stagioni.

Le uova, che per secoli erano state associate alla primavera, con il Cristianesimo divennero il simbolo della rinascita dell’uomo stesso (non più della natura), della resurrezione di Cristo: come un pulcino esce dalluovo, Cristo uscì vivo dala tomba. E’ proprio con il significato di vita che l’uovo entrò a far parte della tradizione cristiana, richiamando alla resurrezione e alla vita eterna.

Nella simbologia, le uova colorate con colori accesi e brillanti rappresentano la primavera e la luce del sole, mentre quelle rosso scuro sono simbolo del sangue di Cristo.

Dopo questa simpatica storia della tradizione delle uova pasquali è ora di rilassarsi al sole di Taormina con un soggiorno  presso l’ Hotel Imperiale di Taormina.

Tra le colline sienesi Il Castello di Velona vi attende in tutto il suo splendore!

Per chi vuole optare per la montagna, godendosi le ultime discese sugli sci, affidatevi al Hotel Milano Alpen Resort&Spa.

Exclusive Hotel Collection augura a tutti una felice Pasqua.

 

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Tortino al cioccolato con salsa di caramello


Un dolce semplice e gustoso a cura di Maria Tomasoni Iannotta che trovate nel suo libro La mia cucina di montagna.

Tempo di cottura: 12 minuti

Tempo di preparazione: 30 minuti

Ingredienti per 4 persone

200 g di cioccolato fondente

200 g di panna fresca

20 g di fecola di patate

20 g di zucchero a velo

3 albumi d’uovo

100 g zucchero

100 g panna fresca

Sciogliete il cioccolato a bagno maria. In una bacinella stemperate la fecola e lo zucchero a velo con la panna. Incorporate delicatamente il cioccolato fuso ed aggiungete per ultimi gli albumi montati a neve ben ferma. Versate il composto ottenuto in 4 stampi imburrati ed infarinati, riempiteli per 3/4 ed infornate per 12 minuti a 180° C.

Per la salsa al caramello, mettete lo zucchero in un tegame di rame e caramellatelo a fuoco medio fino a che sia color nocciola, non deve assolutamente bruciare. Aggiungere la panna bollente in modo che venga assorbita dallo zucchero senza problemi e portate ad ebollizione per pochi minuti.

Al centro dei piatti da dessert adagiate un abbondante cucchiaio di salsa al caramello, sfornate i tortini e posizionateli sul caramello, spolverizzate con lo zucchero a velo e servite subito, vanno gustati caldi.

Un’ ottima occasione per festeggiare con la vostra dolce metà San Valentino, per coccolarvi presso il ristorante dell’ Hotel Milano Alpen Resort&Spa.

 
 

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Crespelle di grano saraceno con formaggi di malga


E anche oggi lasciatevi deliziare da un piatto di Maria Tomasoni Iannotta che trovate nel suo libro La mia cucina di Montagna:

Tempo di cottura: 60 minuti

Tempo di preparazione: 70 minuti

Ingredienti per 4 persone:

250 gr latte

50 gr farina bianca

50 gr farina di grano saraceno

1 uovo intero

Per il ripieno

300 gr formaggella della Val di Scalve

100 gr formaggio di Branzi

500 gr latte

50 gr farina

50 gr burro

sale e noce moscata

Per condire

250 gr panna

100 gr  parmigiano grattugiato

50 gr burro

100 gr scaglie di “Formai de mut”

alcuni fili d’erba cipollina per guarnire

Preparate le crespelle mischiando le farine, aggiungete il latte e lavorate con una frusta, incorporate l’uovo intero  e un pizzico di sale. Lasciate riposare per 30 minuti, quindi in una padella antiaderente, fate delle frittatine sottili e stendetele sul tavolo a raffreddare.

Preparate il ripieno: tagliate a cubetti la formaggella della Val di Scalve ed il Branzi. Fondete il burro in una casseruola, aggiungete la farina, amalgamate bene e aggiungete il latte, portate ad ebollizione sempre mescolando. Salate e grattate un poco di noce moscata. Otterete una morbida besciamella, a questo punto, aggiungete i formaggi tagliati a cubetti e continuate la cottura, sempre mescolando, sino a che non si saranno ben fusi in una crema densa e liscia. Mettete un mestolo di crema di formaggio per ogni frittatina e spalmatela bene. Tagliate a metà ogni frittatina e richiudetele su se stesse a triangolo. Imburrate una pirofila, adagiatevi le crespelle e versatecii sopra la panna, spolverizzate con il parmigiano e versateci sopra il burro fuso a filo.

Mettete a gratinare in forno a 180° C per 20 minuti. Porzionate e guarnite il piatto con i fili di erba cipollina e con le scaglie sottili di “Formai de mut”.

Questa e molte altre ricette Vi aspettano ai Ristoranti dell’Hotel Milano.

Dal piatto alle Stelle…Vi segnaliamo un interessante evento ” A colloquio con le Stelle“, che si terrà il 19 gennaio 2013 alle ore 21 presso l’Osservatorio astronomico della Presolana a Castione della Presolana con ingresso libero per tutti!

 
 

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Un caloroso augurio di Buon Natale!


Exclusive hotel collection augura a Tutte e Tutti Buone Feste e un Felice Natale ricco di amore e serenità.

mercatini natale-Novembre 2013-HMB x blog

Vi aspettiamo all’Hotel Milano Alpen Resort&Spa per festeggiare insieme le feste di fine ed inizio anno avvolti in un’atmosfera magica e innevata.

 
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Pubblicato da su 21 dicembre 2012 in EHC - General

 

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Patè di cinghiale in crosta


In vista del cenone di Natale, oggi vi parleremo di una sfiziosa ricetta tratta dal libro La mia cucina di montagna di Maria Tomasoni Iannotta.

Tempo di cottura: 60 minuti

Tempo di preparazione: 80 minuti

Ingredienti per 4 persone

200 g filetto di cinghiale

200 g polpa di maiale

100 g lardo

10g foglie di timo tritate

mezzo bicchiere di cognac

sale e pepe

250 g pasta sfoglia

1 uovo

Passate al mixer il filetto di cinghiale, la carne di maiale, il lardo, l’albume dell’uovo, il timo, il cognac, una presa di sale e pepe. Lavorate la farcia fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Stendere la pasta sfoglia e foderate uno stampo per plum-cake, la sfoglia deve fuoriuscire dai bordi dello stampo, per poter poi essere richiusa.

Mettete l’impasto di cinghiale all’interno di esso e livellatelo bene. Richiudete con la pasta e sigillate bene i bordi.

Pennellate con il tuorlo sbattuto e cuocete in forno preriscaldato a 100° C per 1 ora. Sfornate e servite tiepido. Potete accompagnare questo piatto con delle mostarde di fichi o di sedano.

Scoprite tante altre ricette di natale che richiamano la nostra tradizione gastronomica presso i ristoranti del hotel Milano.

Vi aspettiamo sempre per i  mercatini di Natale, Natale e Capodanno!

 

 
 

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LA Sagra al porsel


A Bratto la Festa è sempre in movimento, dopo la recente Pegher Fest, il palio della pecora più bella, si sta avvicinando ad ampi passi il momento della sagra Al porsel dal 3 al 4 di novembre 2012.
Si tratta di una prima edizione della Sagra dedicata al maiale e ai suoi prodotti: Storie, leggende, tradizioni e degustazioni a Castione della Presolana, organizzate da Turismo Presolana.
Vi aspettiamo per un gustoso week-end! E per far venire l’acquolina in bocca ecco una ricetta in tema tratta da La mia cucina di montagna di Maria Tomasoni Jannotta


Capponcelli di verza

Ingredienti per 4 persone
1 verza
300 gr carne di maiale
200 gr brodo di carne
100 gr salame fresco
100 gr parmigiano
100 gr di pane grattuggiato
100 gr burro
50 gr mortadella
50 gr pancetta a cubetti
50 gr cipolla
2 uova intere
noce moscata
sale

Sofogliate la verza scartando le prime foglie e lavatela in acqua abbondante. Sbollentate in acqua bollente salata per 2 minuti le foglie e stendetele ad asciugare su un panno. Tritate la cipolla e in un tegame rosolatela con il burro, aggiungete la carne ed il salame, poi cuocete.
Una volta cotta aggiungete la mortadella e tritare il tutto al tritacarne.
In una padella tostate il pangrattato con un pò di burro.
In una bacinella mettete il composto tritato, aggiungete il pangrattato rosolato, il parmigiano, le 2 uova intere, sale, un pizzico di noce moscata. Amalgamate molto bene. Riempite le foglie di verza con l’impasto e realizzate degli involtini, sistemateli in una pirofila imburrata, aggiugete un pò di brodo e i cubetti di pancetta. Cuocete in forno caldo a 180° per circa 30 minuti finchè il brodo sarà evaporato e gli involtini si siano dorati.

 
 

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Pegher Fest 2012


In quel di Bratto si svolge da vent’anni la Pegher Fest, protagonista la pecora in tutte le sue sfaccettature,a ricordo della transumanza dagli alpeggi. Dura 3 giorni, dal 5 al 7 ottobre, e il tema di questa edizione 2012 sono le fiabe.

Venerdì 5.10 a partire dalle 19.00, al Campo Sportivo, ristoro con la cucina Bergamsca Express e musica dal Vivo con il Gruppo Dr Faust & Coffe House Brothers che dispenseranno adrenaliniche dosi di Blues, R’N’B & Rock N’Roll.

Sabato 6.10: sempre a partire dalle 19.00, al Campo Sportivo, ristoro a base di Casoncelli Begramaschi, Fojade, Strinù, Capù, polenta e, ovviamente Bergna, il famoso prosciutto di pecora. Orchestra e danze.

Domenica 7.10: dopo la messa delle 10.00, palio della pecora più bella con sfilata delle contrade. Ristoro sempre al Campo Sportivo, con le eccellenze gastronomiche del territorio e nel pomeriggio giochi, tombola, intrattenimento per i più piccoli fino a alla cena conclusiva a base di prodotti della Presolana e musica dal vivo

Vi aspettiamo! Per saperne di più contattate l’Ufficio del Turismo della Presolana.

 

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Fresca Estate di Montagna


A due passi dal centro del paese di Bratto, vicino al Monte Pora, si snoda un paesaggio verde, morbido di foglie fresche e carnose.

Nel silenzio,  gli animali si avvicinano alle staccionate.

Può capitare di osservare un asinello che bruca assolutamente incurante degli esseri umani che lo osservano e lo fotografano, come appena uscito da un presepe.

Quando in città l’asfalto si scioglie, e le vetrate creano strani effetti riflettenti simili quasi a dei miraggi, a Bratto, il vento continua a spettinare l’erba alta e rigogliosa, i ruscelli scorrono nel fitto del bosco e, alla sera, si dorme volentieri sotto un piumone caldo e leggero.

Vi aspettiamo, all’ Hotel Milano!

 

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